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AMBIENTE IDEALE

La Cozza di Scardovari DOP, nasce, cresce e si riproduce esclusivamente all’interno della Sacca di Scardovari, nella Riserva Biosfera UNESCO del Delta del Po, un vasto specchio d’acqua compreso tra le foci del Po di Gnocca e il Po delle Tolle. Per la particolare e articolata composizione idrogeologica l’ambiente della Sacca è ideale per la proliferazione e la coltivazione di cozze, vongole e ostriche.

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SEME ITALIANO

La Cozza di Scardovari DOP nasce da un seme nostrano e sempre della cozza italiana autoctona (Mytilus galloprovincialis). Il seme deve essere selezionato per avere dimensioni comprese fra 1 e 3 cm. Nell’anno utile alla crescita del seme, fino al raggiungimento della taglia di 5 cm, esso viene sgranato e ricalibrato una o due volte nelle cosiddette “calze” o reste, al fine di consentirgli una crescita uniforme.

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TECNICHE TRADIZIONALI

Nel ciclo delle Cozze di Scardovari DOP la raccolta delle “reste” è manuale e viene svolta dal personale che gestisce in modo tradizionale il vivaio. Il prodotto viene sgranato e calibrato con l’ausilio di una macchina nelle tipiche “Cavàne”, storiche casette di legno sospese sull’acqua sul modello delle palafitte che disegnano il profilo del paesaggio lagunare della Sacca di Scardovari. Successivamente il prodotto viene riposto in appositi sacchi ed identificato con un’etichetta specifica per ogni produttore.

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MARCHIO DOP

In poche ore, in seguito alle operazioni di depurazione, le Cozze di Scardovari DOP vengono confezionate ed etichettate nello stabilimento con bollo CE e con l’applicazione del marchio che certifica la Denominazione di Origine Protetta (DOP), dopodiché il prodotto è pronto ad essere commercializzato. La Cozza di Scardovari DOP viva e vitale, ossia fresca, si trova in commercio dalla fine di maggio ai primi di agosto, a seconda della temperatura delle acque anno per anno.